«Se qualcheduno vuole entrare nelle nostre file, se vuole accettare il mio modesto programma, se vuole trasformarsi e diventare progressista, come posso io respingerlo?»
(Agostino Depretis, discorso tenuto a Stradella, 8 ottobre 1882)
Iniziò Agostino Depretis nel 1882 con la concezione culturale dei trasformismi in politica. Purtroppo la nostra cultura Italiana è abituata ai trasformismi, i quali portano esponenti politici eletti con uno schieramento, dove hanno condiviso un programma elettorale a ritrovarsi avversi allo schieramento con i quali sono stati eletti.
Il Parlamento Italiano, purtroppo è protagonista di trasofrmismi e la nostra Repubblica ne ha visti molti. Anche la città di Frascati è soggetta a tale concenzione.
Protagonisti assoluti dei trasformisti in politica sono due delegati esterni, Paolo Ciuffa e Massimo Gazzaneo i quali entrambi hanno cambiato dai 5/6 partiti come se nulla fosse. Ad oggi i due esponenti della Sinistra frascatana come Paolo Ciuffa e Massimo Gazzaneo, soprattutto quest’ultimo il quale si definisce ultra cattolico si trova con uno schieramento politico composto da una sinistra radicale, la quale avalla matrimoni gay con adozioni ed eutanasia.
Sociologicamente, ci troviamo dinanzi ad una società liquida dove sono saltati i corpi intermedi e dove tutto è permesso nell’indifferenza del cittadino il quale si sentiva orgoglioso della concenzione “democrazia” ed invece si ritrova sempre più disaffezionato nei confronti della politica.
Soltanto con il lavoro costante e la credibilità di buoni Amministratori ed in Italia ce ne sono, la politica potrà ritornare ad essere protagonista. Papa Paolo VI affermava: ” La politica è la forma più alta ed esigente della carità.” Occorre ripartire da questo pensiero ed i Comuni saranno sempre più protagonisti del rilancio della politica, nello stesso tempo i cittadini all’interno delle urne dovranno ricordarsi di soggetti che hanno cambiato 5/6 partiti, in quanto soggetti che non potranno offrire nulla alla comunità ma soltanto hanno interesse di mantenere una loro visibilità.
Mirko Fiasco